“L’assalto alla sede di Pro Vita è da condannare senza se e senza ma,
come ogni atto di violenza.
Le posizioni di Pro Vita sono quanto di più distante dalle idee del
movimento femminile e femminista, ma il rispetto delle parti è la
precondizione del vivere civile. Detto questo, è sbagliato
utilizzare questi argomenti per tentare di sminuire la portata di
quella piazza, organizzata da ‘Non una di meno’, alla quale hanno
partecipato centinaia di migliaia di persone di tutte le età,
donne e uomini, famiglie coi bambini, studentesse e studenti di
ogni ordine e grado, una marea fucsia che ha detto ‘Ora basta’ ai
femminicidi e che chiede risposte. Quella piazza richiama la
responsabilità della politica e in primis del governo”. Lo dice
la senatrice del Pd Valeria Valente, componente della Bicamerale
femminicidio.
“E’ evidente – prosegue Valente – il tentativo della destra e
di Meloni di parlare d’altro, anche rispetto alla manovra che per
esempio punisce le donne. Attenzione, perché sarebbe davvero
un’occasione persa. Come Pd, con Elly Schlein, chiediamo a Meloni
di impegnarsi già da questa manovra sulle risorse per la
formazione e la specializzazione e i centri antiviolenza, perché
la battaglia contro la violenza maschile non può che vederci
tutti uniti”.