“Il focus ‘Il sistema di protezione per le donne vittime di violenza’, per cui ringraziamo l’Istat, conferma come i Centri antiviolenza e le Case rifugio siano fondamentali per sostenere le donne nella fuoriuscita dai percorsi di violenza maschile. Sono per fortuna in costante aumento e sono uno dei semi del cambiamento perché, come abbiamo spesso sottolineato con la Commissione Femminicidio del Senato, svolgono un fondamentale ruolo formativo e non solo assistenziale. Per questo è necessario investire di più su di loro e fare in modo che i fondi arrivino prima e meglio, perché ora il 30 per cento di queste strutture ha purtroppo un bilancio in negativo”. Lo dice la senatrice del Pd Valeria Valente, componente della Bicamerale. “L’Istat rileva che i Cav sono di più al Sud, ma le donne vi ricorrono meno che al Nord – prosegue Valente – segno che il cambiamento culturale in atto deve intensificarsi proprio nel Mezzogiorno. E poi colpisce un dato su tutti: 15.248 figli minorenni sono coinvolti nella violenza domestica. Il 72,2% di questi ha assistito alla violenza del padre sulla madre e il 19,7% l’ha anche subita. E’ davvero troppo. Torniamo a ripetere che di fronte a questi dati il contrasto della violenza maschile contro le donne e i minori dovrebbe diventare una priorità assoluta della politica e delle istituzioni”.
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