“Il Rapporto di Svimez sulle condizioni del nostro Sud è allarmante e conferma le nostre preoccupazioni. Si svelano oggi molte bugie del governo. Il Pnrr che era stato pensato e costruito proprio per aggredire le principali disuguaglianze del Paese, in primis quella territoriale che riguarda il Mezzogiorno e che si intreccia con quella generazionale e con quella di genere, non sta funzionando perché questo Esecutivo lo sta smontando pezzo a pezzo, non ci ha mai creduto. Il governo ci deve dei chiarimenti, li deve all’Italia, venga in Parlamento a dirci cosa intende fare per il Mezzogiorno”. Lo dice la senatrice napoletana del Pd Valeria Valente. “Al Sud – prosegue Valente – la crescita del 2023 si dimezza, crollano i redditi delle famiglie, aumenta il lavoro ma è povero, continua l’emigrazione di giovani anche laureati, le donne non riescono a lavorare. Il Pnrr potrebbe costituire ancora una risorsa, ma il governo deve fugare tutte le incertezze sulle modifiche in corso, sullo stanziamento delle risorse, sulle politiche delle infrastrutture e industriali, sulle politiche per i giovani, che devono essere messi in condizione di non fuggire, altro che lotta alla denatalità. Servono garanzie sulla costruzione dei nidi e sui posti di lavoro di giovani e donne al Sud. Serve il salario minimo e un sostegno vero a chi è in povertà. Anche perché su tutto questo potrebbe calare la mannaia dell’Autonomia differenziata che, lo sappiamo, peggiorerà la situazione soprattutto sul fronte sanitario”.
Pubblicato il
in Affari Sociali, Igiene e Sanità, Comunicati Stampa, Stampa