“Ciò che è accaduto a Torremaggiore, nel foggiano, è un dramma atroce, purtroppo l’emblema stesso di ciò che accade con il femminicidio. Un uomo violento e padre- padrone, solo perché convinto che la moglie lo tradisse, non ha esitato a uccidere non solo il presunto amante della consorte, ma anche la propria figlia 16enne che ha osato difendere la madre, la quale è scampata alla mattanza per puro miracolo, così come il figlio di 5 anni e ha poi filmato la scena del delitto, vantandosi dell’atto compiuto. Una tragedia dovuta alla volontà di possesso e sopraffazione dell’uomo sulla donna e su tutta la famiglia, propri della cultura patriarcale. Solo cambiando questo modello culturale potremo cancellare il femminicidio e la violenza contro le donne. Ci stringiamo a questa donna, che oltre a essere gravemente ferita ha perso la sua giovanissima figlia e piangiamo una ragazza coraggiosa, con l’auspicio che la giustizia faccia il suo corso in tempi rapidi e con il necessario rigore”. Lo dice la senatrice del Pd Valeria Valente, già presidente della Commissione di inchiesta del Senato sul femminicidio e la violenza di genere.
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