‘Ho presentato in Aula, nell’ambito del decreto ricostruzione, un emendamento che può avere una grande importanza per la regione Marche, la più colpita dal sisma del 2016, per far rientrare tutte le famiglie nelle proprie case e per mettere in condizione le piccole aziende artigiane del territorio di partecipare ai lavori della ricostruzione. L’emendamento chiede due cose: 1. che venga tolto il vincolo della scadenza temporale per accedere ai contributi per la ricostruzione da danni lievi che riguarda gli edifici residenziali e produttivi, per superare i troppi vincoli procedimentali; 2. innalzare la soglia richiesta alle imprese per la certificazione Soa, perché, a causa dell’innalzamento improvviso dei prezzi delle materie prime, se permanesse la norma attuale la gran parte delle imprese artigiane locali operanti nell’edilizia rischierebbe di essere esclusa anche dai lavori di minore entità oppure di lavorare esclusivamente in sub-appalto. Non possono esserci iniziative di rinascita economica e sociale vere e strutturali senza la partecipazione delle imprese e del tessuto economico locale. L’emendamento è stato accolto dal governo sotto forma di ordine del giorno. Chiediamo che quanto prima questo impegno si concretizzi nella riscrittura della norma.’ Così in una nota il Senatore Francesco Verducci, primo firmatario emendamento, nel suo intervento in Aula sul decreto ricostruzione.


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