“Sto tornando da Crotone.Con alcuni
parlamentari Pd, e tra loro Elly Schlein, abbiamo deciso di
esserci. La giornata di oggi è racchiusa nell’immagine del
Presidente Mattarella in piedi in silenzio di fronte alle bare,
quelle marroni delle donne e degli uomini, quelle bianche dei
bambini e delle bambine circondate da peluche e giocattoli.Ci
sono condizioni in cui partire è un dovere, per un padre o per
una madre, perchè è l’unico modo per salvare i propri figli
dall’inferno in terra, anche a costo di mettere a rischio la
vita”. Lo scrive su Fb il senatore del Pd Francesco Verducci.
“Abbiamo incontrato una madre – racconta Verducci – che ha
perduto le sue figlie, e poi un padre e un bambino unici
sopravvissuti di una intera famiglia, una sposa di 21 anni che
ha perduto il compagno. Masur, adolescente, partito da Kabul con
tutta la sua famiglia cinque mesi fa, non ha più nessuno, tutti
inghiottiti dal mare. ‘Perchè non ci avete soccorso?’ Ha
chiesto. Perchè non li abbiamo soccorsi? Come è stato possibile
far finta di nulla, non aver voluto attivare le procedure di
salvataggio? Com’è possibile che ci possa spaventare, o sembrare
sconveniente, salvare la vita a un bambino o a una mamma che
stanno per affondare?”
“C’è una spianata di bare a Crotone, come fu a Lampedusa.
Davanti ai cancelli ci sono fiori e cartelli colorati lasciati
dai ragazzi delle scuole. C’è un dolore indicibile. Ci sono
persone in fila. È come se l’umanità intera fosse in quelle
bare, qui a Crotone. Non sono stranieri, siamo noi”.


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