“Il fondo per il sostegno al contrasto dei disturbi alimentari ha l’obiettivo di costruire progetti per ampliare la rete di assistenza e cura. Oggi scopriamo che non sarà rifinanziato in legge di Bilancio per il 2025, una scelta che avrà gravi ripercussioni sulla presa in carico di pazienti sul territorio nazionale. Il Governo continua a rinviare la questione all’approvazione dei Lea, ma le ragioni per cui nel 2021 è nato questo fondo sono invece chiarissime: garantire le cure di base, reclutare personale e promuovere iniziative educative e di formazione per il personale sanitario. Senza queste risorse, tagliate nella legge di Bilancio ora alla Camera, si ferma il percorso di rafforzamento dei servizi per le persone affette da disturbi del comportamento alimentare. La verità che emerge è che non c’è la volontà del governo di stanziare risorse per questo tema, lo stiamo vedendo anche in Senato con la discussione sulla legge per il contrasto dei disturbi alimentari, ferma al palo da mesi in attesa di un parere dal Mef che non arriva”. Lo dichiara la senatrice del Pd, Ylenia Zambito, prima firmataria del disegno di legge ‘Disposizioni in materia di prevenzione e di cura dei disturbi del comportamento alimentare’.
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