“Di fronte al continuo moltiplicarsi di scenari di crisi internazionali chiediamo se al ministro della Difesa Lorenzo Guerini se non ritenga necessario adoperarsi in tutte le sedi dell’Unione europea per l’adozione di definite e articolate politiche di difesa e di sicurezza comuni, anche mediante la costituzione di adeguati contingenti armati, al fine di garantire un’autonomia strategica dell’Europa”. Lo ha detto il senatore del Pd Luigi Zanda della Commissione Esteri intervenendo durante il Question time in aula a Palazzo Madama alla presenza del Ministro Guerini.
“Gli articolati attuali assetti geopolitici mondiali, anche in conseguenza del ritiro afghano e della drammatica invasione dell’Ucraina, impongono una profonda riflessione, sia nei contesti internazionali sia a livello nazionale, sui modelli di intervento UE e sulla necessità di un suo approccio geostrategico, multidimensionale, coerente, efficace e soprattutto condiviso”, ha spiegato Zanda aggiungendo che “una politica di difesa comune passa anche attraverso la predisposizione di forze prontamente operative in grado di difendere la democrazia del continente e la sicurezza dei cittadini europei.”
“Ritengo importanti e positive le parole del ministro Guerini – ha aggiunto Zanda in replica – e osservo che molto importante sarebbe anche, nell’ottica di una difesa comune, una sinergia europea tra le aziende specializzate nella produzione di dispositivi di difesa.”


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