‘Dissentiamo fortemente dalla decisione della Corte di Cassazione che, interpretando l’istituto della prescrizione, ha di fatto assolto i responsabili di un reato gravissimo che ha prodotto la morte – e sta continuando a provocarla – di tantissimi italiani’. Lo afferma il presidente dei senatori del Pd al Senato Luigi Zanda in merito alla sentenza Eternit. E continua: ‘Dissento profondamente dal modo in cui la legge è stata interpretata e dalla diverse sentenza della Cassazione rispetto a due precedenti gradi di giudizio’. ‘Il cancro determinato dall’amianto può dare i suoi effetti nefasti fino a 30 anni dopo la contaminazione. E’ un reato che, se intervenisse la prescrizione secondo le indicazioni della Cassazione, rimarrebbe sostanzialmente impunito. E’ chiaro che non puo’ essere questo l’obiettivo del legislatore. Dobbiamo rimettere mano all’istituto della prescrizione e dobbiamo farlo al più presto’.

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