Fiducia? C’è stata solo due giorni fa
‘Penso che la posizione di Napolitano sia molto corretta’. Così il presidente dei senatori del Pd Luigi Zanda in un’intervista rilasciata a La Repubblica. ‘Una verifica o meglio un passaggio parlamentare sulla nuova maggioranza può essere utile per due motivi. Primo: per il rilancio e la riprogrammazione dell’attività di governo. Secondo: per capire che tipo di opposizione voglia portare avanti Forza Italia’.
‘Qui non si tratta di confermare la fiducia al governo né di modificare i confini della nuova maggioranza, elementi che sono stati chiariti in modo pieno col voto sulla legge di stabilità – spiega Zanda -. Bisogna invece mettere a fuoco il programma del governo e definire meglio la posizione politica di Forza Italia. Negli ultimi passaggi parlamentari non si è ben capito se il gruppo di Berlusconi abbia deciso di mettersi all’opposizione del governo, come è naturale, o se abbia scelto la strada dell’opposizione al sistema, ovvero – precisa – se abbia rinunciato a partecipare costruttivamente alle riforme istituzionali e alla stesura della nuova legge elettorale’.
Zanda sottolinea che un voto di fiducia (quello sulla legge di stabilità) ‘c’è stato appena due giorni fa’. E aggiunge: ‘Non inflazionerei questo tipo di esame. Un Parlamento che si muovesse soltanto a colpi di fiducia non si dimostrerebbe un Parlamento in salute. L’aspetto fondamentale è che il dibattito serva a chiarire e a precisare le posizioni politiche’. Il presidente dei senatori democratici spiega infine che la maggioranza ‘perde adesso una serie di ambiguità programmatiche che erano date dalla presenza dei senatori di Forza Italia’.

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