‘Sarebbe utile una sessione del Senato di discussione e di ampia riflessione sulla funzione del parlamento e l’esercizio della sua funzione legislativa’. Lo afferma il presidente dei senatori del Pd Luigi Zanda intervenendo nell’Aula di Palazzo Madama.
E spiega: ‘Dobbiamo oggi individuare in modo serio, non propagandistico e non demagogico, i rimedi. Rimedi che in parte saranno sulle spalle del governo ma non solo. Il Governo commette un grave errore quando presenta provvedimenti eterogenei. Ma, per lealtà istituzionale, dobbiamo ammettere che il mancato aggiornamento del Regolamento del Senato – che sarebbe utile per dare al Parlamento la possibilità di fare buone leggi – è responsabilità del Senato, non del governo. Il Parlamento e i parlamentari sono responsabili dei propri atti, dare al governo la responsabilità di un emendamento presentato e sostenuto da un senatore e poi votato dall’Aula del Senato mi sembra un eccesso’.
‘Il Parlamento potrà recuperare la parte persa della sua potestà legislativa se ciascuno di noi si assumerà la propria responsabilità. Anche l’opposizione deve farlo, perchè quando essa arriva ad intaccare la funzione istituzionale non è più una buona opposizione. Il sistema parlamentare e democratico va difeso da tutti, maggioranza e opposizione. Dall’inizio della nostra storia repubblicana non è mai accaduto che l’opposizione minasse il sistema democratico poiché l’opposizione deve partecipare alla crescita del sistema democratico e non cercare di lucrarlo’.
Nel corso del suo intervento, Zanda ha infine sottolineato ‘la grande sensibilità istituzionale del Presidente del Senato Grasso che ha sempre sottolineato la delicatezza di questa problematica’.
E spiega: ‘Dobbiamo oggi individuare in modo serio, non propagandistico e non demagogico, i rimedi. Rimedi che in parte saranno sulle spalle del governo ma non solo. Il Governo commette un grave errore quando presenta provvedimenti eterogenei. Ma, per lealtà istituzionale, dobbiamo ammettere che il mancato aggiornamento del Regolamento del Senato – che sarebbe utile per dare al Parlamento la possibilità di fare buone leggi – è responsabilità del Senato, non del governo. Il Parlamento e i parlamentari sono responsabili dei propri atti, dare al governo la responsabilità di un emendamento presentato e sostenuto da un senatore e poi votato dall’Aula del Senato mi sembra un eccesso’.
‘Il Parlamento potrà recuperare la parte persa della sua potestà legislativa se ciascuno di noi si assumerà la propria responsabilità. Anche l’opposizione deve farlo, perchè quando essa arriva ad intaccare la funzione istituzionale non è più una buona opposizione. Il sistema parlamentare e democratico va difeso da tutti, maggioranza e opposizione. Dall’inizio della nostra storia repubblicana non è mai accaduto che l’opposizione minasse il sistema democratico poiché l’opposizione deve partecipare alla crescita del sistema democratico e non cercare di lucrarlo’.
Nel corso del suo intervento, Zanda ha infine sottolineato ‘la grande sensibilità istituzionale del Presidente del Senato Grasso che ha sempre sottolineato la delicatezza di questa problematica’.