“Le conseguenze del referendum sono molto serie. L’uscita della Gran Bretagna deve essere rapidissima e non negoziata. L’Europa ha una via d’uscita positiva che l’Italia, in tutti i consessi europei, indica da tempo: aprire immediatamente il cantiere dell’unificazione politica del nostro Continente. Soltanto una federazione di Stati che, nel mantenere i propri valori, costituiscano democraticamente una vera unità politica può permetterci di rafforzarci crescere e competere a livello mondiale”. Così il presidente dei senatori del Pd Luigi Zanda che poi continua: “Nel voto di Londra c’è un’evidente sottovalutazione delle conseguenze negative dell’uscita della Gran Bretagna dall’Unione europea. Ma tutti sapevamo da tempo che un’unione solo economica e non anche politica avrebbe avuto vita molto difficile”.


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