‘Cominciamo con il non chiamarlo ‘salvaRoma’ perché il dl contiene molti altri punti che gli enti locali aspettavano’. Così la senatrice del Pd Magda Zanoni, relatrice del dl enti locali sul provvedimento approvato oggi dall’assemblea di Palazzo Madama. ‘A chi lo critica per la possibilità di aumentare l’ aliquota Tasi dello 0,8 per mille – prosegue la parlamentare democratica – andrebbe anche ricordato che tale aumento in realtà comporta una riduzione per i cittadini più disagiati, per determinate categorie di immobili’. ‘Il decreto approvato – dichiara ancora Zanoni – è alla terza stesura ma il testo è ora decisamente migliore, a cominciare dalla tanto criticata parte su Roma che in quest’ultima versione del provvedimento ha trovato una sua coerenza pratica e d’impostazione. Non nego infatti che si prevedano agevolazioni per Roma, ma vero è anche che la Capitale da ora si assume l’impegno di ridurre il disavanzo con un piano triennale e di intervenire su tutti gli elementi negativi oggi presenti nel sistema’. ‘In sintesi, possiamo dire che il dl non è stato pensato per ripianare ma piuttosto per fissare precise disposizioni per gli enti in difficoltà. Tra le cose positive – conclude la senatrice Pd – vanno senz’altro annoverate l’applicazione dei fabbisogni standard per il riparto del fondo di solidarietà comunale, la proroga le disposizioni sul personale addetto alla pulizia delle scuole e le misure per le zone colpite da terremoti’.

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