Ho votato sì a relazione Finocchiaro
“Fino a quando non diremo cose che a qualcuno dispiaceranno, non diremo mai, per intero, la verità”. Sono parole del premio Nobel Albert Schweitzer tratte da un nostro “incontro televisivo”. E’ il motivo per cui mi tengo all’essenziale affermando che, al di là della intelligente struttura linguistica de “Il Fatto Quotidiano”, non solo non smentisco, ma anzi ribadisco che se il Governo guidato da Matteo Renzi fosse indotto a fallire, alle condizioni d’oggi si aggiungerebbe il pericolo di almeno una terza voragine che per due volte, il Presidente Napolitano ha già scongiurato. Quanto al “ricatto” esso sorge non dai partiti, ma dalla percezione dell’opinione pubblica che il nuovo verbo della speranza non sia sperare, ma agire. Per questo ho votato quanto prospetta la relazione Finocchiaro: un esempio di ciò che, potendosi fare, per ciò stesso va fatto, essendo il penultimo scalino di un’impresa inseguita da quasi mezzo secolo e sistematicamente mancata’. Lo afferma in una nota il senatore del Pd Sergio Zavoli.

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