‘L’appello del Capo dello Stato va raccolto, in Senato si avvii la discussione sul disegno di legge di Ignazio Marino che prevede dichiarazioni di volontà anticipate nei trattamenti sanitari, al fine di evitare l’accanimento teraputico’. Lo chiedono, in una nota a prima firma di Andrea Marcucci, i senatori del Pd Laura Cantini, Roberto Cociancich, Vincenzo Cuomo, Isabella De Monte, Stefano Esposito, Valeria Fedeli, Maria Grazia Gatti, Rita Ghedini, Patrizia Manassero, Franco Mirabelli, Stefania Pezzopane, Francesca Puglisi, Gianluca Rossi e Maria Spilabotte. ‘La tecnologia è in grado di prolungare artificialmente la vita di una persona-sottolineano i parlamentari- anche quando non troverà più una condizione di esistenza accettabile. Da qui l’esigenza di avere uno strumento come il testamento biologico, per riaffermare la volontà prioritaria del paziente. E’ un tema che il Parlamento non può continuare ad ignorare, per questo auspichiamo una rapida calendarizzazione del disegno di legge del Pd’, concludono i senatori.

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