”Io avevo capito che domani in Aula alla Camera andasse il dl Pnrr e io penso che, soprattutto per le opposizioni, sia molto importante costruire, anche perché siamo molto preoccupati: il governo sul Pnrr sta pasticciando, anche a Bruxelles, e vorremmo sapere che progetti intendano ridimensionare e in quale parte del Paese, vogliono saperlo sindaci e governatori perché lì ci sono soldi pubblici programmati. Scopro dai giornali che nel Pnrr compare il tema del termovalorizzatore a Roma, che col Pnrr non c’entra nulla. Noi facciamo opposizione al governo Meloni, mi auguro che gli altri partiti di opposizione facciano lo stesso, perché se c’è qualcuno che si illude con un odg di provare a creare problemi ad altri partiti di opposizione, io penso che questa pratica non aiuti nessuno”. Così il capogruppo del Pd al Senato Francesco Boccia, ospite di Tg1 mattina, a chi gli chiede degli odg attesi sulla revoca dei poteri commissariali per il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, che vede sul piede di guerra sia il M5S che i Verdi-Sinistra italiana. Sul termovalorizzatore, ”il Pd ha una linea chiara che salvaguarda di sicuro l’idea di economia circolare a che non sfrutta l’ambiente”. A chi gli domanda cosa faranno dunque i dem rispetto agli odg che vogliono fermare l’inceneritore a Roma, replica: “Dipende da quel che si scrive, se si scrive una cosa ci sarà una risposta, se si scrive un’altra cosa c’è ne sarà un’altra. Quel che troviamo inaccettabile è aprire una discussione su un odg che non c’entra nulla col provvedimento di cui si sta discutendo. Questa è una cosa che di solito la fa, in maniera ostruzionistica, un partito che prova a mettere in difficoltà un altro partito. Conoscendo i vertici del M5S, mi auguro non sia così…”. Infine, a chi fa notare che la neo segretaria dem Elly Schlein sull’inceneritore non si è ancora espressa in maniera chiara, Boccia assicura ”Quando faremo la direzione e si porrà il tema ne discuteremo. Quello che non posso accettare è che si possa fare politica pensando a una discarica o a un termovalorizzatore. Si fa politica pensando ai principi, ai valori, all’idea che hai di una società. Poi un progetto puoi realizzarlo se ha senso. Se la domanda è ‘siete favorevoli o contrari ai termovalorizzatori?’, se chiudono un ciclo la risposta è sì, se sono il ciclo la risposta è no. Ma se si pensa che questa sia la politica, allora ho la sensazione che ci sono forze politiche che non han capito in che pezzo di storia siamo. E io credo che anche la domanda nuova di politica che ha portato all’elezione di Elly Shlein, dovrebbe spingere chi utilizza strumenti vecchi come questi a cambiare schema di gioco”.


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