‘Votare il Pd o qualche altro partito? La risposta non è difficile’. Lo sostiene la senatrice del Pd Laura Cantini facendo appello agli elettori nella sua newsletter.
‘E’ ora di pensare qual’è il futuro che vogliamo – aggiunge – per noi per i nostri figli, per i nostri nipoti. Si può votare Grillo o uno dei tanti partiti che vi propongono soluzioni apparentemente facili ma che in realta’ non offrono nessuna prospettiva per il futuro, o si può invece decidere di cambiare l’Europa e costruire una prospettiva reale di crescita votando il Pd che insieme agli altri partiti riformisti di centrosinistra cercano, in queste elezioni, di conquistare la maggioranza per guidare l’Europa fuori dalla crisi e riportarla a crescere e primeggiare nel mondo’.
‘La scelta – prosegue – e’ tra il canto delle sirene dei disfattisti che propongono false soluzioni disancorate dalla realtà, e il Pd di Matteo Renzi che sta cercando in Italia di riformare le istituzioni e di restituire credibilita’ e fiducia nella ‘buona politica’. Il Pd che al governo del Paese sta concretizzando riforme che da anni il Paese attende e sopratutto mettendo in atto misure per la crescita, per il lavoro e l’impresa, per l’equità’.
‘Ha iniziando – conclude Cantini – abbassando le tasse alle imprese e ai lavoratori che guadagnano meno di 1.500 euro al mese e proseguirà con misure per i pensionati e famiglie svantaggiate. Ha iniziato a costruire una nuova classe dirigente per la guida dell’Italia e dell’Europa. Ora occorre dargli fiducia perché questo lavoro, iniziato solo da tre mesi, possa proseguire’.
‘E’ ora di pensare qual’è il futuro che vogliamo – aggiunge – per noi per i nostri figli, per i nostri nipoti. Si può votare Grillo o uno dei tanti partiti che vi propongono soluzioni apparentemente facili ma che in realta’ non offrono nessuna prospettiva per il futuro, o si può invece decidere di cambiare l’Europa e costruire una prospettiva reale di crescita votando il Pd che insieme agli altri partiti riformisti di centrosinistra cercano, in queste elezioni, di conquistare la maggioranza per guidare l’Europa fuori dalla crisi e riportarla a crescere e primeggiare nel mondo’.
‘La scelta – prosegue – e’ tra il canto delle sirene dei disfattisti che propongono false soluzioni disancorate dalla realtà, e il Pd di Matteo Renzi che sta cercando in Italia di riformare le istituzioni e di restituire credibilita’ e fiducia nella ‘buona politica’. Il Pd che al governo del Paese sta concretizzando riforme che da anni il Paese attende e sopratutto mettendo in atto misure per la crescita, per il lavoro e l’impresa, per l’equità’.
‘Ha iniziando – conclude Cantini – abbassando le tasse alle imprese e ai lavoratori che guadagnano meno di 1.500 euro al mese e proseguirà con misure per i pensionati e famiglie svantaggiate. Ha iniziato a costruire una nuova classe dirigente per la guida dell’Italia e dell’Europa. Ora occorre dargli fiducia perché questo lavoro, iniziato solo da tre mesi, possa proseguire’.