“Voglio qui omaggiare i 90 anni di una grande attrice e donna, Sofia Loren, nata il 20 settembre 1934, che domani festeggerà in modo privato il suo compleanno con la proiezione del film ‘L’Oro di Napoli’, in cui interpreta una pizzaiola per De Sica. Di quel film ha detto: è stata la prima volta che qualcuno ha creduto in me e ha scommesso su di me, non lo dimenticherò mai. Alla Aspesi che le chiedeva in un’intervista quali suoi film mettere in una teca ideale, lei ha risposto ‘La Ciociara’ e ‘Una giornata particolare’ e anche ‘La vita davanti a sé’, l’ultimo film. Sono film di cui è orgogliosa perché rappresentano il senso più profondo del suo essere attrice e hanno parlato alle donne in modo diretto. Sofia Loren ha dovuto lottare, come tutte le donne, per la sua passione e ha dovuto scegliere di non tornare a Pozzuoli dalla madre per inseguire il sogno di diventare attrice. Nella Ciociara ha rappresentato le speranze di un’intera generazione uscita dal fascismo e, incredula, ha vinto l’Oscar battendo Audrey Hepburn in ‘Colazione da Tiffany’. In ‘Una giornata particolare’ incontra il 6 maggio del 1938, mentre Mussolini e Hitler si stringono la mano, Marcello Mastroianni che sta per andare al confino perché omosessuale. Ed è anche lei in qualche modo una confinata nelle mura domestiche, un po’ come Delia nel film di Cortellesi, che non a caso le è piaciuto. E’ stata una grande diva, ha girato film di successo con i più grandi registri, è stata una figura importante e straordinaria e per questo le rendiamo omaggio”. Lo ha detto la senatrice del Pd Cecilia D’Elia, prendendo la parola nell’Aula del Senato.


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