
Il presidente del Consiglio Draghi ha riferito in Senato sulla situazione in Ucraina.
“Deve essere chiaro a tutti che il rafforzamento dei dispositivi Nato e le sanzioni sono il messaggio più chiaro che possiamo mandare a Putin sul fatto che la Ue e l’alleanza atlantica non arretrano di fronte all’aggressione armata di uno Stato indipendente e di una democrazia liberale. È una precisa scelta di deterrenza”. Così la presidente dei senatori del Pd Simona Malpezzi nel suo intervento in aula a Palazzo Madama nel dibattito sull’informativa del Presidente Draghi in merito alla guerra in Ucraina.
“L’attacco russo su più fronti all’interno del territorio ucraino va condannato con fermezza da tutta la comunità internazionale. Rappresenta una totale violazione delle regole del diritto internazionale e causerà la perdita di tante vite umane. I Paesi Europei non potranno che reagire uniti applicando sanzioni molto dure e la NATO rafforzerà i suoi dispositivi. Unità che dovrà esserci anche all’interno del parlamento italiano, dove i sovranisti di casa nostra, a partire da Salvini, dovranno decidere da che parte stare. Non è più il momento dei distinguo o delle pericolose equidistanze. Noi, come sempre, staremo convintamente dalla parte delle democrazie liberali”. Così su Facebook il senatore Alessandro Alfieri, capogruppo Pd in commissione Esteri a Palazzo Madama.