‘Il ddl varato oggi dal Cdm, che consente ai figli di assumere il cognome materno, segna un deciso e profondo cambiamento culturale. Grazie alla modifica dell’articolo 143 bis – che permetterà ai genitori, previo accordo, di chiedere di registrare i figli con il cognome della madre o quello di entrambi – si interrompe una prassi che imponeva in maniera discriminatoria la successione nominale esclusivamente paterna.’ Lo dichiara la Vice presidente del Senato Valeria Fedeli. ‘Un’inversione che ci pone in linea con altri paesi europei, penso in particolare alla Spagna. La decisione del governo dà seguito con tempestività alla sentenza della Corte europea dei giorni scorsi innovando il codice civile e anche la prassi’ prosegue Fedeli. ‘Si tratta di un primo fondamentale passo nella direzione dell’eguaglianza dei diritti, dei doveri e della libertà di scelta. Ora mi auguro che il Parlamento trasformi rapidamente in legge questa proposta’.

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