“Finalmente i diritti: dopo trent’anni passati a discutere questo Parlamento ci riporta in Europa dando riconoscimento, dignità, diritti e doveri alle coppie omosessuali e colmando una lacuna di cui la politica è stata troppo a lungo responsabile. La legge approvata estende i diritti ed elimina discriminazioni, dunque contribuisce a rendere il nostro un Paese più unito”.
Lo dichiara la Vice Presidente del Senato Valeria Fedeli, che aggiunge:
“Da oggi, le coppie omosessuali potranno formare un’unione riconosciuta dallo Stato, avere diritti e doveri, accedere alla reversibilità della pensione e all’assistenza dell’altro, alla possibilità di assumere il cognome del partner. Un passo in avanti, una conquista per tanti di noi da anni impegnati su questo tema, ma anche une legge che offre una prospettiva verso la piena uguaglianza, grazie ai richiami agli articoli 2 e 3 della Costituzione e che interviene con coraggio sul tema della stepchild adoption certificando la bontà della giurisprudenza più recente che l’ha estesa alle coppie omosessuali”.
“Sono orgogliosa – conclude Valeria Fedeli – di far parte di questo Parlamento e del lavoro fatto dal Partito Democratico in questi mesi: se l’Italia oggi è un Paese più civile si deve al nostro impegno, alla nostra capacità di discutere, alla coerenza che abbiamo mostrato sventando gli attacchi strumentali di coloro ai quali poco importava dei diritti. Con questo, però, il nostro impegno non finisce: oggi il mio primo pensiero va ai bambini figli di omosessuali, perché anch’essi, come i loro genitori, meritano di essere protetti da ogni forma di discriminazione. E meritano la certezza di una legge, non la dipendenza da un giudice: servono certezze ed una riforma profonda della legge sulle adozioni con l’obiettivo di dare ad ogni bambino una famiglia, non a ogni famiglia un bambino”.