“Questa maggioranza e questo Governo sono andati a prendersi i soldi in Europa, modificando il nostro destino e il destino dell’Unione. Vi immaginate cosa sarebbe successo al nostro Paese se l’Europa fosse deflagrata, come volevano i sovranisti in salsa nazionale? Ora è il momento dei grandi investimenti strutturali, che devono essere guidati da una stella polare: pensare alle future generazioni. La Transizione Green deve essere l’asse portante di questo piano e per questo l’Ue ha definito la finalizzazione del il 37% dei fondi. Non lo richiede solo l’evidenza dei disastri ambientali, ma il fascino di un futuro possibile”. Lo dice il senatore del Pd Andrea Ferrazzi, capogruppo dem nella Commissione Ambiente e vicepresidente della commissione Ecomafie, intervenuto in Aula. “Pensiamo – prosegue Ferrazzi – ai nuovi scenari che si aprono con la rigenerazione urbana, con la ricerca di nuovi materiali che possono portarci a rifiuti-zero, con i biocarburanti e le bioplastiche. Pensiamo alle politiche energetiche basate sull’idrogeno, alla mobilità sostenibile, al riciclo meccanico e chimico, all’obiettivo appena centrato di produrre bottiglie in Pet riciclato al 100 per cento. I grandi passi in avanti delle civiltà sono stati compiuti quando tecnologia è stata al servizio di una grande visione. In questo senso il ‘Recovery and resilience plan’, Ripresa e resilienza, può essere un nuovo inizio”.


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