“Da ministro ho lavorato molto sul
tema della lettura, delle librerie e al sostegno al libro. Penso
che, al di la’ del cambio di colore del governo, si debba
continuare su questa strada, fare molto perche’ abbiamo un
ritardo italiano tutto negativo e particolare”. Lo sottolinea
l’ex ministro della Cultura, Dario Franceschini, a margine della
presentazione, al Complesso San Michele a Salerno, del suo
ultimo libro.
Ai giornalisti che gli chiedono se nota un cambio di approccio a
questo tema con questo Governo, l’esponente dem risponde:
“Purtroppo si”. Ma precisa di aver “scelto, dal momento in cui
ho smesso di fare il ministro, di non parlare dei miei
successori perche’ mi pare inelegante”. “Anche una critica viene
interpretata come una rivendicazione di quel che si e’ fatto.
Quindi, lascio parlare gli altri, anche del mio partito”,
conclude Franceschini. “Sono stati fatti molti passi avanti
sul tema dei diritti civili, ma sul tema dell’eguaglianza c’e’
ancora molto da fare. Ma soprattutto in molte parti del mondo
siamo ancora fermi a un secolo fa o peggio”. A dirlo e’ l’ex
ministro della Cultura, Dario Franceschini, conversando con i
giornalisti a margine della presentazione del suo ultimo libro,
‘Aqua e tera, al Complesso San
Michele a Salerno.