“Il governo mostra evidenti segni di incapacità sulla nomina del presidente dell’Istat. L’Istituto non può rimanere senza una guida e la guida secondo il nostro ordinamento deve essere votata dalla Commissione con la maggioranza di due terzi. Non è stata neanche avviata una interlocuzione per trovare una figura in grado di raccogliere questo consenso. Si sono lasciati scadere i termini, dando prova di difficoltà e modesta cura istituzionale”. Lo ha detto il capogruppo Pd in commissione Affari Costituzionali del Senato Andrea Giorgis, spiegando che “la proposta di Blangiardo nei fatti non ha raccolto la maggioranza dei due terzi” e “chiediamo che venga proposto un altro nome e che sia avviato un confronto volto alla ricerca di una maggioranza qualificata”. “Abbiamo chiesto come Partito Democratico – ha aggiunto Giorgis – che venga chiarita la situazione, che si dia formalmente risposta alla domanda se l’Istat è senza guida oppure se viene prorogata la presidenza di Gian Carlo Blangiardo. Si tratta di cariche che necessitano di una maggioranza qualificata, è quantomeno dubbio che ci possa essere una proroga altrimenti in mancato raggiungimento di una maggioranza sarebbe tutte le volte una proroga. Io mi sento di dire che è quantomeno dubbio che si possa avere una prorogatio sine die”.
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