“E’ interessante che il senatore Gasparri, presentatore di un emendamento che per settimane è stato su tutte le cronache e sul quale il governo in commissione non si è mai pronunciato, ora quasi di soppiatto e insieme con la maggioranza si ricreda. Chiedo al senatore Gasparri e alla maggioranza di chiarire che cosa significa far venire meno, nel decreto Cutro, la tanto sbandierata soppressione del rispetto degli obblighi internazionali previsti dalla Carta di Nizza e dalla Carta europea dei diritti dell’uomo sulla protezione speciale. Ci devono spiegare se si tratta di un ravvedimento operoso che spingerà, di qui a poco, il sottosegretario Molteni ad alzarsi in Aula per dire che anche l’emendamento del governo che vuole abrogare la protezione speciale verrà ritirato”. Lo ha detto in Aula il senatore del Pd Andrea Giorgis, capogruppo dem in Commissione Affari costituzionali. “Forse la maggioranza e il governo – ha proseguito Giorgis – hanno capito che a questi obblighi internazionali di rispetto dei diritti umani non possiamo sottrarci, come è stato specificato dalla nota del Quirinale. Voglio sperare si siano resi conto che l’unica eventuale conseguenza di una soppressione della protezione speciale sarebbe un contenzioso infinito, perché gli obblighi internazionali permangono e quindi hanno deciso di rinunciare”.
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