Il decreto legge proroga le missioni internazionali delle Forze Armate e di polizia, nonché le iniziative di cooperazione allo sviluppo e sostegno ai processi di ricostruzione e la partecipazione delle organizzazioni internazionali per il consolidamento dei processi di pace e di stabilizzazione.

Per le missioni internazionali delle Forze armate e di polizia sono autorizzati, a decorrere dal 1° gennaio 2014 e fino al 30 giugno 2014, circa 630 milioni di euro.
Sostanzialmente il dato relativo alla spesa delle missioni (per l’esattezza circa 537 milioni di euro) risulta in linea con il 2013.

Ma il confronto con gli anni precedenti registra una diminuzione del 15% sul 2012 e del 21% sul 2011. Sono poi stanziati circa 70 milioni di euro per i programmi di cooperazione a sostegno dei processi di pace e di stabilizzazione nei Balcani.

Il contingente italiano impegnato con 30 missioni in 24 Paesi è pari a 4725 unità,
diminuito del 10% rispetto al 2013, del 27% rispetto al 2012 e del 35% rispetto al 2011.

In particolare, il contingente italiano impegnato in Afghanistan è composto da 2.250 uomini contro i 2900 del semestre precedente. Il 2014 è infatti presumibilmente l’anno in cui avrà termine la missione Combat in Afghanistan.


Viene confermato, inoltre, il trend di riduzione già in atto nel 2013 nella missione della Forza Permanente NATO nel Mediterraneo effettuata nel contesto della lotta al terrorismo internazionale e dei controlli antipirateria marittima.