‘Fino a quando la situazione in Libia non sarà stabilizzata continueremo a fare i conti con un inesorabile flusso migratorio che ormai, quasi sempre, viene sfruttato economicamente dagli scafisti. Sarebbe folle e sbagliata ogni iniziativa militare che oggi renderebbe paradossalmente ancora più destabilizzata quell’area e manderebbe al macello nostri connazionali. Ma contemporaneamente, i tempi di un accordo in Libia non possono prolungarsi oltre modo. Sappiamo che sono stati fatti significativi passi in avanti e che siamo in prossimità di un accordo politico ma bisogna fare presto’. Lo dichiara Nicola Latorre, presidente della commissione Difesa a Palazzo Madama.
‘Il senso di questa missione – spiega – è quella di interrompere la tratta di esseri umani e di dichiarare guerra senza quartiere ai trafficanti e agli scafisti. Il nostro paese è pronto ad assumersi ogni responsabilità per un’operazione di state building in Libia. Ma non possiamo affrontare da soli questa emergenza. E’ dovere dell’Europa assumersi con noi tutte le responsabilità nella gestione di tutte le conseguenze che ci sono e ci saranno in merito al conflitto libico’.
‘Il senso di questa missione – spiega – è quella di interrompere la tratta di esseri umani e di dichiarare guerra senza quartiere ai trafficanti e agli scafisti. Il nostro paese è pronto ad assumersi ogni responsabilità per un’operazione di state building in Libia. Ma non possiamo affrontare da soli questa emergenza. E’ dovere dell’Europa assumersi con noi tutte le responsabilità nella gestione di tutte le conseguenze che ci sono e ci saranno in merito al conflitto libico’.