“Il Ministro Bussetti cambia radicalmente idea e dice sì all’uso didattico dei cellulari. Si allinea, dunque, alla proposta della ex Ministra Fedeli che al governo aveva indicato nello smartphone uno strumento per facilitare l’apprendimento, una straordinaria opportunità che – tuttavia – deve essere governata”. Lo dichiara la Vice Presidente del Gruppo Pd Simona Malpezzi, che sottolinea: “Purtoppo, la linea del ministro Bussetti non è condivisa dai suoi colleghi di governo che vogliono mettere il divieto senza comprendere la sostanziale differenza tra telefonare in classe e usare la tecnologia in modo consapevole. Lo stanno facendo proprio in queste ore con un emendamento alla Camera. Del resto Lega e M5S sono convinti che il senso civico si apprenda attraverso la repressione e che i divieti valgano più della capacità critica di analizzare la realtà. Qualcuno ha avvisato il povero ministro Bussetti che la sua opinione non conta? ”


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