“Purtroppo anche oggi è morto sul colpo un operaio edile, in un cantiere nel trevigiano. Ci uniamo alla famiglia e ai colleghi in un profondo cordoglio. E’ necessario fermare al più presto questa strage del lavoro. Morire di lavoro non è accettabile, il rispetto delle normative e delle procedure di sicurezza, che non sono un costo o un lusso, è un dovere al quale corrisponde il diritto di ogni lavoratore alla sicurezza e alla vita”. Lo dice il senatore Andrea Martella, segretario regionale del Pd in Veneto, che sottolinea: “purtroppo la nostra regione registra numeri preoccupanti di morti sul lavoro”.
“I controlli – prosegue Martella – vanno aumentati subito in Veneto come in tutta Italia e per questo abbiamo presentato emendamenti alla manovra: abbiamo proposto di potenziare di 1000 unità l’organico dell’Ispettorato nazionale del lavoro (INAIL), stanziando a tal fine 50 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2025, di adeguare il trattamento degli ispettori a corrispondenti qualifiche del SSN e il gratuito patrocinio per le vittime di lavoro e loro familiari”.


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