‘La nostra società ‘cosiddetta’ civile non può chiudere gli occhi di fronte ai gravi episodi di molestia e violenza sessuale di cui sono vittime innocenti giovani madri o ragazze poco più che ventenni, in prevalenza rumene, nelle serre di Vittoria, in provincia di Ragusa’. Lo affermano le senatrici del Pd Venera Padua delle commissioni Sanità e Bicamerale Infanzia e Valeria Fedeli, vicepresidente del Senato, che da tempo segnalano questi gravi abusi e che proprio oggi hanno depositato su questo un’interrogazione urgente rivolta ai ministri dell’Interno e del Lavoro. ‘Come denuncia anche una documentata inchiesta del settimanale ‘L’Espresso’ online – sottolineano le senatrici – nonostante i notevoli sforzi profusi da parroci locali, da iniziative sociali, come il ‘Solidal Transfer’, e da organizzazioni umanitarie come Emergency e Medici senza Frontiere, il fenomeno dello sfruttamento agricolo e sessuale delle donne nei luoghi di lavoro non è stato ancora, purtroppo, debellato. In particolare, secondo quanto riportato nel medesimo articolo, nelle campagne agricole nei dintorni di Vittoria, dove però sono anche tanti i produttori agricoli che operano nel rispetto della legalità, sarebbero molte le donne vittime di abusi sessuali da parte di alcuni ‘padroni’. ‘E’ doveroso – sostengono le parlamentari – che il governo si attivi con i mezzi e le strutture necessarie per contrastare in modo forte e deciso l’eventuale esistenza di situazioni di schiavismo sessuale nella provincia di Ragusa; per ripristinare la legalità e il rispetto della dignità umana nelle serre e nei campi agricoli in provincia di Ragusa, anche tramite le risorse del Piano di azione straordinario contro la violenza sessuale e di genere’,concludono Padua e Fedeli.


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