“I numeri forniti dal prof. Walter Ricciardi secondo cui in alcune regioni del Sud, come la Sicilia, si ha una speranza di vita alla nascita di 4 anni inferiore rispetto a regioni del Nord sono veramente allarmanti e dimostrano che nonostante il nostro sistema sanitario, dal punto di vista complessivo, funzioni abbastanza bene se si analizza la qualità dell’assistenza a livello regionale e locale emergono differenze inaccettabili e che devono essere assolutamente risolte”. Lo dichiara la Senatrice Pd Venera Padua, componente della commissione Sanità al Senato, in relazione a quanto detto dal presidente dell’Iss all’inaugurazione dell’anno accademico del Campus bio-medico di Roma.
“L’esistenza di 20 sistema diversi – sottolinea Padua – non è una scoperta e bisogna aumentare gli sforzi profusi per cambiare una situazione che penalizza i cittadini delle regioni del Sud, gravate anche dai piani di rientro dai disavanzi di bilancio. Con la riforma costituzionale e il nuovo riparto di competenze tra Stato e Regioni si potrà finalmente porre fine a questo gap che riguarda il sistema sanitario e assicurare quell’universalità di accesso alle cure che in alcuni territori del nostro Paese è più garantito rispetto ad altri”, conclude Padua.