“Il decreto sul terremoto che arriva nell’Aula del Senato è, con l’innesto del provvedimento sul secondo sisma, un testo che contiene una visione organica di come affrontare l’emergenza e la ricostruzione. Dà risposte mature ed avanzate alla tragedia che ha colpito di nuovo l’Appennino, facendo insieme tesoro delle esperienze passate fatte in Abruzzo ed Emilia Romagna e innovando con saggezza. Strategica la scelta di risarcire per intero anche le seconde case nel Cratere, se il principio fosse stato applicato a L’Aquila avremmo risparmiato almeno 3 anni. In Commissione Bilancio sono passati alcuni miei emendamenti che rispondono a parte dei problemi, altre risposte arriveranno. Importante anche l’unità delle forze politiche, un messaggio di coesione è quello che serve a chi ha perso tutto e deve ricominciare da capo”. Lo dice la senatrice del Pd Stefania Pezzopane, eletta in Abruzzo.
“Per quanto riguarda l’Abruzzo – spiega Pezzopane – un mio emendamento accolto all’articolo 13  prevede che, in caso di sovrapposizione di eventi, i danni rientreranno nelle disposizioni di questo più recente decreto, che affronta tutto in modo più positivo e organico. Approvato anche un ordine del giorno che chiede al governo di consentire alle Regioni di utilizzare direttamente i fondi ancora non spesi per interventi di edilizia scolastica. La questione del personale degli uffici speciali per la ricostruzione, da assegnare temporaneamente agli uffici del nuovo cratere, verrà affrontata in Aula. Respinti invece tutti gli emendamenti di tutti i senatori che puntavano ad allargare il cratere. Le singole situazioni, che per la nostra regione riguardano alcuni comuni del teramano, rientreranno nelle valutazioni del commissario e dei vice commissari per il terremoto. Il mio impegno sul fronte sisma – conclude Pezzopane – continuerà anche in sede di approvazione della legge di stabilità e del mille proroghe”