La senatrice ha presentato un’interrogazione ai ministri del Lavoro e dell’Università
‘Un piano di recupero per scongiurare la chiusura definitiva della Fondazione Mario Negri Sud e garantire la salvaguardia dei 130 lavoratori della Fondazione, anche al fine di non disperdere un importante patrimonio di professionalità che uno Stato dovrebbe custodire e proteggere anche nel proprio interesse’. Lo dice la senatrice del PD Stefania Pezzopane, che ha presentato un’interrogazione rivolta ai ministri del Lavoro e dell’Università e della Ricerca scientifica, alla luce della messa in liquidazione della Fondazione e dell’apertura di un’inchiesta giudiziaria.
‘Non è pensabile che gli errori di una gestione dissennata ricadano sui lavoratori, ai quali va tutta la mia solidarietà- aggiunge la senatrice- Cedo che il governo debba intervenire per fare chiarezza sulle cause e sulle le responsabilità che portato al fallimento una delle eccellenze del nostro Paese.
La cosa tragica è che la messa in liquidazione della Fondazione, che era nata paradossalmente per far rifiorire l’Istituto in agonia, potrebbe azzerare la possibilità di ammortizzatori sociali per i ricercatori e il personale dipendente. Sarebbe una vera tragedia da scongiurare. Si tratta di personale altamente qualificato, ricercatori e borsisti, che attendono ancora di percepire le mensilità arretrate (15-18 mesi) e di accedere al TFR. Sono tutte persone che hanno iniziato la loro formazione al Negri Sud nel 1987-88 e che, dopo aver raggiungendo livelli di professionalità elevatissimi e aver dedicato all’istituto gran parte della propria vita e di quella delle proprie famiglie, si sono venuti a trovare in una situazione drammatica che non offre alcuna prospettiva lavorativa ed economica’.

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