‘Sono trascorsi 22 anni dalla ratifica italiana della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza eppure nel nostro Paese le politiche dedicate faticano a trovare spazio e ascolto. Serve un cambio di passo per combattere la povertà e l’emarginazione dei minori rimettendole al centro dell’agenda politica italiana’. Lo dichiara la senatrice Francesca Puglisi, capogruppo Pd in VII commissione di Palazzo Madama.
‘Occasione preziosa – prosegue Puglisi – è il semestre di Presidenza italiana del Consiglio dell’Unione Europea per promuovere un rilancio degli investimenti a favore delle giovani generazioni, anche con l’intento di escludere le spese più direttamente dedicate all’infanzia, all’educazione e istruzione, dal calcolo dell’indebitamento’.
‘Chiediamo inoltre al governo – conclude la parlamentare democratica – di ripristinare i fondi dedicati alla legge 285 nella legge di stabilità, risorse preziose per combattere l’esclusione sociale dei minorenni e dei ragazzi con disabilità e di affermare il diritto per i bambini figli di genitori stranieri che nascono e studiano nel nostro Paese, di ottenere da subito la cittadinanza italiana’.

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