“Va verificato il rispetto da parte di Flex di un minimo
di criteri rispetto al ricorso ai
lavoratori in somministrazione, che sono stati quelli che di
recente hanno più sofferto dal riassetto dell’azienda. La
Regione, che si era resa disponibile sul fronte della
ricollocazione dei rapporti di lavoro, può rendersi parte attiva
con l’azienda per evitare dinamiche che favoriscano il ricrearsi
di sacche di precariato”. E’ l’intervento della senatrice
Tatjana Rojc (Pd) dopo la denuncia di USB in merito al ricorso
di Flex Trieste a contratti di tipo parasubordinato per far
fronte alla gestione del periodo estivo.