“Dopo le dichiarazioni della presidente Meloni sulla giustizia e la rivendicazione delle
famose fonti ci sembra evidente la volontà di aprire un
conflitto. Nel merito, terzietà del giudice significa appunto
terzietà, cioè il contrario di appiattimento sulle richieste del
pm, a proposito di cultura delle garanzie e difesa della
giurisdizione. Il gradimento delle decisioni da parte del potere,
nelle democrazie liberali, non è contemplato”. Lo dichiara la
vicepresidente dem del Senato, Anna Rossomando.