“Dopo interminabili giorni di attesa la
presidente del consiglio Meloni ha preso le parola sul caso
Delmastro-Donzelli, ma lo ha fatto con parole non all’altezza di
un capo del governo: una difesa di due condotte indifendibili a
scapito delle istituzioni e della liberta’ e delle prerogative
dei parlamentari. Una contraddizione palese tra richiamo
all’unita’ e rilancio della polemica, invece che una presa
distanze per quello che resta un grave comportamento da parte di
chi, da ruoli di responsabilita’, ha utilizzato informazioni
riservate per attaccare strumentalmente l’opposizione mettendo
in pericolo la sicurezza del paese”. Lo dichiara la
vicepresidente del Senato e responsabile Giustizia del Pd, Anna
Rossomando.


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