“In attesa di avere il testo definitivo della manovra, leggiamo di interventi accuratamente celati nelle dichiarazioni che maggioranza e governo hanno rilasciato. Una serie di balzelli e tasse che colpirebbero in particolare donne e bambini con l’aumento dell’Iva su assorbenti e prodotti per l’infanzia, che si aggiungerebbero al bluff sugli asili nido gratuiti per i secondi figli. Ci sono poi i grandi assenti: sulle tanto propagandate accise sulla benzina, dopo gli aumenti previsti sempre da questo governo, non c’è alcun intervento, mentre sulla sanità, in assenza di adeguate risorse, non ci sarà nessun impatto su liste di attesa e qualità del servizio. Infine la madre di tutte le promesse, in particolare del ministro Salvini: le pensioni. Non c’è nessun “superamento” della legge Fornero, anzi con quota 104 si andrà in pensione più tardi e si prevedono ulteriori penalità, così come l’innalzamento delle soglie per Ape sociale e Opzione donna. Altro che manovra seria e realistica come era stata presentata, è una manovra di penalizzazioni senza alcuna visione”.
Lo dichiara la vicepresidente dem del Senato, Anna Rossomando.