“Poco fa il sindaco di Roma ha scritto su Twitter che la prima riunione del consiglio comunale sarebbe stata visibile dal sito di Beppe Grillo. Per caso il Campidoglio è diventato di loro proprietà? La verità è che si è detta sindaco di tutti e poi si comporta come attivista del Movimento 5 Stelle per far recuperare a Grillo qualche click (per non dire ‘euro’) in più. Virginia Raggi dica se il logo ‘SPQR’ Senatus Populusque Romanus non stia diventando ‘SPQG’ ovvero Senatus populsque Grillinus. Se le premesse sono quelle della prima riunione del consiglio comunale, sbandierata in streaming sul blog del capo a differenza delle trattative per la formazione della giunta fatte in gran segreto, c’è seriamente da preoccuparsi”. Lo dichiara il senatore del Pd Francesco Scalia.


Ne Parlano