“L’esame degli emendamenti sull’Autonomia
differenziata è stato rinviato a dopo la pausa estiva, e questa è
una decisone ragionevole e una vittoria di chi, come noi, si è
battuto perché fossero prima messi a disposizione della
commissione i dati e la documentazione finora elaborati dal
Comitato Lep, presieduto dal prof. Sabino Cassese. Su richiesta
congiunta di Pd, M5S e AVS, infatti, dopo che il presidente
Cassese per due volte ha rifiutato di venire in audizione, la
commissione Affari Costituzionali oggi ha ricevuto i dati al
momento disponibili sulle prestazioni sociali che possono essere
coperte dai Lep. Già dalla prima illustrazione fatta oggi dal
ministro Calderoli si confermano tutte le preoccupazioni che
evidenziamo ormai da mesi: questo disegno di legge rischia di
acuire l’ingiustizia sociale, e di accentuare in maniera non più
colmabile le distanze che già oggi rendono i residenti di alcune
regioni italiane cittadini di serie B o di serie C. Abbiamo avuto
inoltre la garanzia che a settembre, prima di qualsiasi
votazione, vi sarà una audizione del Clep nel corso della quale
svolgete i dovuti approfondimenti e, ci auguriamo, capire come il
clep abbia inteso e intenda scongiurare i rischi di
incostituzionalità paventati da Amato, Bassanini, Gallo e Paino,
e sulla base quali hanno rassegnato le dimissioni dallo stesso
clep. A settembre, quando all’esame della commissione ci sarà
anche la proposta di legge costituzionale di iniziativa popolare,
anch’essa incardinata su nostra richiesta, Chiederemo che sia
ascoltato in audizione il Coordinamento per la Democrazia
Costituzionale, che ha raccolto più di 100 mila firme, a
dimostrazione di come sia possibile coinvolgere tanti cittadini
quando in ballo c’è la difesa dei diritti e della qualità della
vita delle persone”. Lo affermano in una nota i capigruppo di Pd,
M5S e Avs nella commissione Affari Costituzionali del Senato
Andrea Giorgis, Alessandra Maiorino e Peppe De Cristofaro.