Senatori Pd: Terzo Valico e Pontremolese, governo faccia chiarezza con FS

‘Sono da apprezzare le parole chiare pronunciate dal Ministro Lupi a proposito del Terzo Valico, in replica secca alle recenti e non nuove esternazioni dell’Amministratore Delegato di FS SpA, Mauro Moretti, volte a mettere in discussione l’utilità dell’opera. Ma il semplice rimbalzo di canto e controcanto non è però accettabile’. Lo affermano i senatori del Partito Democratico Daniele Borioli, Federico Fornaro, Stefano Esposito, Massimo Caleo. ‘Moretti è il capo della holding di cui fa parte RFI SpA – si legge in una nota – soggetto proponente l’opera. L’opera sta nei programmi del Governo, che di FS e RFI è socio unico. In nessun Paese normale sarebbe concepibile che gli amministratori di una società intervengano così pesantemente, e pubblicamente, a mettere in discussione gli obiettivi che i soci hanno loro affidato. E che i soci si limitino a una pur doverosa, pubblica replica’. ‘Il paradosso è ancora più evidente dal rinnovo dei vertici del Gruppo – evidenziano gli esponenti pd – nella scorsa estate dal Governo di cui il ministro Lupi faceva già parte, come titolare dello stesso dicastero che occupa oggi. Le regole d’ingaggio avrebbero perciò dovuto essere chiare a entrambe le parti. Certo, le dichiarazioni di Moretti spiegano ex post le ragioni del grave e sostanziale disimpegno con il quale RFI sta affrontando il rapporto con gli enti locali, nella ricerca di un processo di realizzazione dell’opera il meno possibile impattante con l’ambiente, e conflittuale con le comunità locali, e il più possibile utile allo sviluppo del territorio’. ‘Il Ministro e il Governo devono sapere che questo gioco delle parti non regge più. Non si possono chiedere alle comunità locali senso di responsabilità e spirito di collaborazione, se queste sono disattese da chi è per istituto deputato ad attuarle. E’ giunto il tempo che il Governo definisca una volta per tutte, anche nel rapporto con RFI, il programma delle infrastrutture strategiche per l’area ligure-piemontese compresa la Pontremolese, anch’essa continuamente rimessa in discussione dal gruppo FS SpA’.