“Anche a Chicago si vogliono eliminare monumenti di un passato discusso: relativi alla trasvolata atlantica di Italo Balbo del 1933, cui la città ha dedicato una Avenue e ospita una stele”.
E. quanto dichiara il senatore del Partito Democratico eletto all’estero Renato Turano…
“Nel dopoguerra, ad analoga richiesta di cancellazione, proveniente dall’Italia, l’allora sindaco di Chicago rispose che Balbo aveva realizzato, con gli idrovolanti da Orbetello a Chicago, la più grande impresa aeronautica del secolo. Che fosse fascista o meno poco importava”.
“Quando dittatori (e simili) con i propri simboli sono consegnati ai libri c’è poco da rimuovere – continua il senatore- allora c’è solo da studiare, capire: e le tracce, anche fisiche, possono aiutare. Il resto è polemica politica. L’idea, in America, di abbattere (adesso) i monumenti sudisti: proposta fuori dalla logica e dal tempo.
“Perderemmo un pezzo di storia“ Chi potrebbe mai decidere cosa rimuovere e cosa no? Un Tribunale internazionale dei simboli? E abbattiamo anche le statue di Giulio Cesare, grande condottiero ma anche sterminatore dei Galli?
Lunare, quindi, la polemica contro Italo Balbo. Che a Chicago è ricordato come aviatore e non come fascista (ci mancherebbe pure). Lasciamo le statue alla storia. La politica, se possibile, pensi al futuro – ha concluso Turano.


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