“Le parole del sottosegretario Delmastro sono gravissime perché si collocano bel al di là di una visione differente della sicurezza tra destra e sinistra. Qui siamo al gusto del comando per il comando, che diventa violenza di Stato. Una deriva veramente pericolosa. Sono parole che si sposano con il decreto sicurezza, che intende impedire l’espressione non violenta del dissenso. Ricorda Delmastro, ricordano i membri di questo governo, di aver giurato sulla Costituzione? Significa aver accettato il limite al potere, essere consapevoli che vincere le elezioni non significa poter disporre della libertà, della dignità e dei diritti delle persone, anche di quelle che presumibilmente hanno sbagliato. Frasi indegne del ruolo che ricopre e per le quali dovrebbe chiedere scusa al Paese”. Lo dice la senatrice Valeria Valente, della Commissione Affari costituzionali.


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