Per l’emancipazione, anche economica, della donna “il reddito di libertà è stato sicuramente un primo passo, siamo però ancora lontani da una piena affermazione delle DONNE nel mondo del lavoro e soprattutto da una piena e totale autonomia e indipendenza economica”. Lo dice a 9Colonne la senatrice dem Valeria Valente, presidente della commissione parlamentare d’Inchiesta sul Femminicidio. “Da questo punto di vista – spiega – ci vuole un maggior investimento, bisogna cambiare modelli di sviluppo e di crescita” per rendere “il mondo del lavoro, dell’economia e delle professioni un luogo più accogliente per le DONNE, costruendolo anche a loro misura”. Per la senatrice del Partito Democratico è necessario valorizzare “talenti, professionalità e competenze femminili, che sono tantissime, ma speso vengono lasciate a casa a svantaggio, non solo delle DONNE, ma anche di un’economia che ha bisogno di ripartire”. “Solo così aiuteremo le DONNE anche a farle uscire, più facilmente, dai percorsi di violenza o addirittura a non entrarci”, conclude Valente.


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