“Nessuno può dire di non sapere quello che avviene nei cosiddetti

campi di detenzione per migranti in Libia, perché le continue violazioni dei
diritti umani sono documentate e denunciate da Onu e Consiglio d’Europa. Torture,
violenze sessuali, sequestri, trattamenti inumani, detenzione arbitraria. Basta
ipocrisie. Il sostegno alla cosiddetta guardia costiera libica finisce per favorire
l’attuale sistema dei campi di detenzione, perchè i respingimenti verso i campi
sono operati dalla guardia costiera libica. C’è un video di pochi giorni fa, nel
quale la motovedetta libica Ras Jadir, donata dall’Italia, viene ripresa mentre
spara dei colpi su un barcone carico di persone tentando di speronarlo. L’Italia
non può essere corresponsabile di questa vergogna.
Nell’ultimo anno la situazione è peggiorata. ‘Medici senza frontiere’ ha sospeso le
attività in alcuni centri di detenzione a Tripoli, denunciando l’aumento ulteriore
di maltrattamenti, abusi e violenze, in specie contro le donne. L’Italia non può
avallare tutto questo. Va detto NO al rifinanziamento della cosiddetta guardia
costiera libica.’ Così in una nota il Senatore Francesco Verducci, della Direzione
nazionale Pd.


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