“I SerD non possono essere mortificati e sviliti nella loro funzione di prevenzione e cura. Presenterà un emendamento al Ddl Zaffini sulla salute mentale per scongiurare l’ipotesi di ricondurre i servizi per le dipendenze sotto i Dipartimenti di salute mentale”. Lo afferma la senatrice del Partito Democratico Ylenia Zambito in una lettera al Direttore di Quotidiano Sanità sui contenuti del Ddl 1179 (Disposizioni in materia di tutela della salute mentale), a prima firma del senatore Zaffini.
“Allo stato attuale i Dipartimenti delle Dipendenze si configurano come strutture organizzative autonome gestionalmente, che assicurano la governance di servizi specialistici multidisciplinari, caratterizzati da un’elevata connotazione socio-sanitaria e da un’alta complessità di intervento – scrive la senatrice Pd nella lettera – Ritengo che per quanto attiene il funzionamento dei servizi per le dipendenze sia davvero necessario fare un passo in avanti, aggiornando e innovando il testo unico attualmente in vigore. Ma prevedere questa disposizione, è bene dirlo con estrema chiarezza, rischia invece di essere un passo indietro”.
“Proprio per questa ragione, presenterò un emendamento soppressivo alla lettera “e” dell’art. 3 del ddl 1179.
Condivido il parere delle Organizzazioni e delle Società scientifiche, l’unificazione dei Dipartimenti delle Dipendenze con i Dipartimenti di Salute Mentale non presenta vantaggi dal punto di vista dell’appropriatezza e dell’efficacia, né tanto meno soluzioni apprezzabili dal punto di vista organizzativo e strategico, rispondendo verosimilmente – conclude Zambito – più a esigenze di carattere economico”.