Ancora orrore in Iran. Ancora una ragazza picchiata dalla polizia morale, perché senza velo.
È in coma Armita Gerawand di appena 16 anni; quanto le è accaduto somiglia terribilmente alla tragedia di Mahsa Amini, uccisa poco più di un anno fa e alle storie di tante e tanti giovani iraniani.
A Teheran continua una guerra contro le donne e contro i diritti umani, fatta di minacce, aggressioni e arresti arbitrari.
La comunità internazionale si faccia sentire. Non possiamo restare inermi di fronte ad un regime spietato che sta annientando una intera generazione.
Donna, Vita, Libertà.
Gridiamolo forte.
A scriverlo sui social è Cecilia D’Elia senatrice PD e portavoce nazionale della conferenza delle democratiche.