“Abbiamo presentato un’interrogazione a risposta orale al Presidente del Consiglio dei Ministri e al Ministro della Giustizia a seguito della pubblicazione del video promozionale del calendario 2025 della Polizia Penitenziaria. Nel video vengono mostrate immagini da cui traspare un messaggio di mera repressione (utilizzo di manganelli, armi, scudi antisommossa etc) e che lascia basiti per le modalità di esibizione di forza violenta.
Queste immagini non rendono merito al lavoro quotidiano di un Corpo preziosissimo per il funzionamento della macchina della giustizia del nostro Paese e ci chiediamo quindi se Il Presidente del Consiglio e il Ministro condividono un prodotto editoriale lesivo della immagine e del prestigio della Polizia Penitenziaria, che veicola un messaggio distorto e lontano dai principi e dai valori della carta costituzionale. Chiediamo, quindi, che si valuti l’opportunità di ritirare il prodotto in oggetto.
E’ un tradimento della funzione rieducativa della pena sancita dalla Costituzione e dello stesso motto della polizia penitenziaria secondo cui garantire la speranza dei detenuti è il suo compito”. Così i senatori del Pd Cecilia D’Elia e Filippo Sensi.