05
maggio
05/05/2015

Sisma





‘I tagli imposti al comune dell’Aquila e ai comuni del cratere dal Fondo di Solidarietà, che chiedo di rivedere, sono gravi e pesanti, perché insostenibili per molti comuni che in queste condizioni non riusciranno a chiudere i bilanci’. Questo in sintesi il senso della lettera che la senatrice Stefania Pezzopane (Pd) ha inviato al ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, per sollecitare il governo a trovare una soluzione a breve nel primo decreto utile alla questione dei tagli ai Comuni colpiti dal sisma del 2009. ‘Contrariamente alle intese raggiunte a gennaio nella Conferenza Stato-Città – spiega Stefania Pezzopane – il ministero dell’Interno ha ritenuto di non poter applicare gli stessi criteri dell’anno passato, che avrebbero di fatto esonerato dai tagli i comuni colpiti dal terremoto – afferma la senatrice – Per effetto di un complicato meccanismo adottato dal ministero, di fatto ai comuni del cratere è stato attribuito un taglio dal 2013 ad oggi per un totale di circa 13 mld di euro, che in gran parte grava sul comune dell’Aquila. Un taglio che prevede somme conteggiate fuori da ogni logica. Infatti si continua a calcolare il 2009 come riferimento, anche se proprio in quell’anno i bilanci erano inequivocabilmente appesantiti dalle spese per l’emergenza del sisma. Si tratta di un sacrificio enorme, che costerà caro alle casse degli enti locali, i quali devono fare i conti con altri tagli e trasferimenti ridotti di risorse. Mi auguro che il decreto ‘enti locali’ che dovrebbe essere varato in questi giorni – conclude la senatrice dem – contenga un’apposita norma ad hoc, come mi hanno chiesto gli amministratori di comuni, che ridimensioni i tagli e tenga conto della grave situazione in cui si trova l’intera area del cratere’.