Il capogruppo del PD in Commissione Infrastritture e Trasporti del Senato, Marco Filippi, ha presentato un’interrogazione al Ministro Delrio su una selezione di macchinisti effettuata da Trenitalia, in vista di un’assunzione prevista nei prossimi mesi.
“Si parla di quasi 100 macchinisti, molti dei quali sarebbero attualmente in servizio presso imprese concorrenti nell’ambito del trasporto merci. E’ un’iniziativa che, ben lontana dal creare nuova occupazione, sembra solo mirata a togliere dal mercato, o a mettere in seria crisi, aziende concorrenti di Trenitalia proprio nel momento in cui l’Italia si accinge a lanciare un programma per rilanciare il trasporto merci su rotaia: un settore in cui l’Italia è il fanalino di coda dell’Europa.
Se Trenitalia prendesse alle aziende concorrenti così tanti lavoratori specializzati, peraltro dichiarando di assegnarli al trasporto regionale passeggeri, creerebbe solo una contrazione molto forte della concorrenza ed un conseguente aumento dei costi per gli utenti, compromettendo così il possibile rilancio del trasporto merci su rotaia”.
Al Ministro si chiede se fosse stato messo a conoscenza dell’iniziativa di Trenitalia; se non ritenga che, se veramente Trenitalia avesse bisogno di quasi 100 macchinisti in un’unica soluzione, non si debba procedere ad una procedura concorsuale corretta; se, in ogni caso, prima di ricorrere ad assunzioni esterne da aziende concorrenti, Trenitalia non debba attingere nel bacino dei dipendenti di Serfer, società partecipata al 100% da Trenitalia, dove sono presenti almeno 50 macchinisti, considerati formalmente in esubero.


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